(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Veneto n. 30 del 11 aprile 1997) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL COMMISSARIO DEL GOVERNO Ha apposto il visto IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga la seguente legge regionale: Art. 1. Finalita' e obiettivi 1. Il fondo di cui al comma 3 dell'articolo 10 della legge regionale 19 agosto 1996, n. 27 e' impiegato per la concessione di contributi a soggetti pubblici e privati, oltre che per interventi d'iniziativa della Regione, nell'ambito delle destinazioni di cui al comma 27 dell'articolo 3 della legge 28 dicembre 1995, n. 549. 2. Il fondo e' impiegato, in particolare, per il perseguimento dei seguenti obiettivi: a) costruzione di impianti per il recupero, la valorizzazione e lo smaltimento dei rifiuti urbani e speciali, nonche' di impianti di depurazione; b) realizzazione di interventi di bonifica di siti inquinati e di recupero di aree degradate; c) istituzione di un fondo di rotazione per la progettazione degli impianti di cui alla lettera a) e la redazione di progetti di bonifica ambientale di cui alla lettera b); d) predisposizione e aggiornamento dei piani regionali ambientali di settore previsti dalla vigente legislazione; e) attuazione di iniziative concernenti la raccolta differenziata dei rifiuti, ivi comprese l'acquisto di attrezzature e di mezzi di raccolta e trasporto e la realizzazione di centri di stoccaggio provvisorio, recupero e commercializzazione dei materiali recuperati; f) individuazione e classificazione delle aree di maggior inquinamento ambientale cui riconoscere la massima priorita' negli interventi di tutela ambientale; g) istituzione e manutenzione delle aree naturali protette; h) attivazione di adeguati servizi che consentano a chiunque l'accesso alle informazioni sullo stato dell'ambiente in ambito regionale; i) finanziamento di pubblicazioni e di campagne promozionali utili per la salvaguardia dell'ambiente; l) effettuazione di iniziative di ricerca, comprese quelle a carattere sperimentale, utili ai fini della tutela dell'ambiente e del recupero, valorizzazione e sfruttamento delle materie prime, anche mediante l'istituzione di borse di studio a favore di giovani laureati in discipline riguardanti il settore ambientale per l'effettuazione di stages di formazione presso strutture pubbliche o private.